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I generatori di gas di protezione

Sei alla ricerca di un generatore di gas di protezione da implementare nella tua azienda?

Sabe Forni ha creato una linea di generatori di gas protettivi, che rispondono alle esigenze di sicurezza del comparto industriale e, in particolare, delle imprese che eseguono trattamenti termici di metalli.

I forni industriali per il trattamento termico dei metalli prevedono, nella maggior parte dei casi, l’utilizzo di atmosfere di protezione, generate da un generatore di gas come, ad esempio, l’azoto. La composizione dei gas varia in funzione dei materiali trattati, a seconda della loro affinità con l’ossigeno.

All’interno della gamma firmata Sabe Forni, troverai diverse tipologie di generatore di gas, tra cui:

generatore gas protezione
  • Generatori di endogas

Il generatore di gas endotermico viene preferibilmente utilizzato nella lavorazione di acciai al carbonio.

Per fa sì che la generazione di endogas avvenga completamente è necessario disporre di un determinato apporto di calore, che genera appunta la reazione endotermica. Il gas risultante dalla reazione risulta normalmente riducente e cementate per i materiali ferrosi.

Questa produzione di endogas avviene grazie al passaggio della miscela aria-metano attraverso torri di reazione a 900°-1000°C riempite di catalizzatore al nickel. Con l’aggiunta di piccole quantità di idrocarburi l’endogas diviene iper-carburante e viene utilizzato comunemente in forni di diverse dimensioni e caratteristiche.

  • Generatori di exogas

Per la lavorazione di fili, nastri, lamiere, ecc. a basso tenore di carbonio, invece, si usa l’Exogas, ottenuto mediante la combustione parziale o totale di idrocarburi gassosi e assai più competitivo dal punto di vista economico. Questo processo di combustione, infatti, che avviene entro apposite torri di reazione, produce un’atmosfera di protezione.

Inoltre, il gas in oggetto, oltre a costituire una miscela adatta per la ricottura in bianco di fili, nastri, lamiere a basso tenore di carbonio, rappresenta una valida soluzione per l’ossidazione controllata dei lamierini magnetici, quando si effettua il processo senza la condensazione dell’acqua in uscita. Se invece la combustione avviene quasi completamente, questo gas trova applicazione nella ricottura brillante del rame.

  • Dissociatori di ammoniaca

L’ammoniaca dissociata ha applicazioni simili a quelle dell’idrogeno puro. Tuttavia, rispetto ad esso, è meno costosa; pertanto, viene utilizzata per la ricottura in “bianco” di acciai poveri di carbonio, inclusi gli inossidabili. Non può essere impiegata in quei casi in cui può prodursi la nitrurazione di acciai inossidabili contenenti titanio e molidbeno.

Queste applicazioni sono possibili in quanto l’ammoniaca anidra alla temperatura di 900° grazie al passaggio su un letto di catalizzatore, dove si dissocia nei suoi componenti gassosi costituiti da 75%H2 e 25%N2.

  • Essicatori di ammoniaca dissociata

Gli essiccatori permettono di ottenere la quasi completa assenza di umidità nelle atmosfere ricche di idrogeno, utilizzando setacci molecolari posizionati in colonne di assorbimento rigenerabili. Le due torri sono riscaldabili elettricamente ed indipendente medianti resistori e funzionano alternativamente, a freddo per l’essiccazione e a caldo per la rigenerazione della sostanza disidratante.

Scegli la tipologia di generatore di gas e produttore di azoto che meglio rispecchia le tue esigenze produttive: contattaci per richiedere una consulenza e un preventivo gratuiti, telefonando in sede oppure scrivendo a info@sabeforni.it, e ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno, ricontattandoti il prima possibile!